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  • Il segreto delle coppie che durano una vita.

    Che se trovare una persona con la quale stare è difficile (ovviamente mi riferisco ai maschi un po’ sfigati, non ricchi e non belli…come me) tenersela è anche peggio: se ti sei messo con una bella figa, vedi uccelli desiderosi di scoparsela che sbucano ovunque; se hai optato per una decisamente poco attraente, per evitare che te la scopino, vedrai comunque uccelli sbucare da ogni angolo, perché non c’è donna che non risulti scopabile per gran parte dei maschi.  

    Quando ero ancora in attività, col cazzo che ti avrei detto come fare per far durare la tua coppia, essendo le donne insoddisfatte dalle relazioni il mio core business, ma ora che ho appeso lingua e cazzo al chiodo e mi sono ritirato a vita casta e monacale…

    Per tenere vivo e sano il tuo rapporto, devi applicare la regola del 5:1.

    Se sei nato, come me, nel secolo scorso, potresti fraintendere:
    la regola del 5:1 non significa che devi farti seghe fino a farti schizzare fuori gli occhi dalle orbite (5 contro 1 era un modo per definire la masturbazione maschile tanti anni fa, quando agli uomini piaceva la carne, la fica e le auto a benzina) ma…altro.

    Confesso che quando ho letto il titolo di questo articolo ho pensato:
    “finalmente qualcuno ci è arrivato! Sono decenni che lo predico…”
    Sono da sempre un convinto sostenitore del 5:1 come unico ed infallibile metodo per tenere viva la passione in una coppia.

    Vediamo nel dettaglio.

    Per far felice un uomo basta che gli fai pompini, gli dai il culo e celebri il suo cazzo, decantandone la forma, le dimensioni, il turgore…
    Una donna, invece, devi amarla, donarle piacere ed orgasmi, bilanciando tenerezza e vigore, scopandola come una troia e coccolandola come una principessa.
    Certo, anche lei apprezza quando ammiri estasiato le sue tette o il bel fondoschiena, ma non basta: dal suo uomo vuole essere amata, sbattuta e coccolata ed ecco la regola del 5:1:
    ogni 5 orgasmi della donna, 1 dell’uomo.

    Ovviamente i numeri non sono vincolanti: può andare bene anche 3:1, 7:1, 10:1… Alla peggio, anche 1:1 purché sia la donna a venire per prima.
    Il piacere della donna deve essere sempre e comunque prioritario rispetto a quello dell’uomo. Sempre. 

    Ecco, come scritto prima pensavo fosse questa la teoria del 5:1 ma mi sbagliavo.


    Per ogni interazione negativa, una coppia felice ha almeno cinque interazioni positive. E’ questo il vero segreto per una relazione sana, equilibrata e duratura. Parola degli psicologi John M. Gottman e Robert W. Levenson.

    In pratica, se 1 critica è bilanciata da almeno 5 apprezzamenti, la coppia è destinata al successo.

    Dopo aver analizzato innumerevoli coppie nel corso degli anni, i due studiosi si sono accorti che il segreto per un amore felice e duraturo sta proprio nell’equilibrio tra atteggiamenti positivi e negativi, purché vi sia una netta prevalenza dei primi rispetto ai secondi.

    Ma che succede quando le interazioni negative prevalgono su quelle positive?
    Quando le interazioni negative dominano, la relazione tende a scivolare in una spirale negativa.
    Secondo Gottman, il disprezzo è uno dei fattori più dannosi, poiché distrugge il rispetto reciproco, fondamentale per ogni legame sano; azioni come disprezzare, criticare e mettersi sulla difensiva non solo intensificano il conflitto, ma minano anche lentamente la connessione emotiva. Per fermare questa discesa, è cruciale imparare a riconoscere gli scambi negativi e lavorare per ripristinare l’equilibrio con azioni positive. Anche i gesti più piccoli possono fare una grande differenza nel benessere della coppia.

    Fonte
    https://www.greenme.it/salute-e-alimentazione/psicologia/vuoi-scoprire-segreto-coppie-felici-applicano-regola-5-1/

    Ora, le interazioni negative sono:
    critica, disprezzo, difesa e ostruzionismo (i “Quattro Cavalieri” di Gottman), che erodono il rispetto e portano a cicli di conflitto (attacco-ritiro, attacco-attacco) e disconnessione emotiva, manifestandosi con stanchezza, rabbia, tristezza, mancanza di empatia e comunicazione inefficace, trasformando la relazione in un ambiente tossico, stressante e insicuro, spesso a causa di bisogni primari non soddisfatti e difficoltà nel gestire lo stress, il denaro o i figli.

    La mia domanda è:
    ma non sarebbe meglio evitare di comportarsi come un pezzo di merda, invece di avere atteggiamenti critici oppure offensivi e poi farsi perdonare?

    A me questa regola del 5:1 sembra un modo per giustificare comportamenti che non dovrebbero esistere in una coppia; rispetto e amore, ecco cosa ci vuole: in una coppia felice occorrono semplicemente rispetto, amore e del buon sesso.

    Consiglio spassionato:
    se vuoi applicare la regola del 5:1 meglio se doni alla tua lei 5 orgasmi per uno tuo piuttosto che dirle 5 cose carine per compensare qualche cosa di brutto che le hai detto o fatto.
    E se proprio non riesci ad  amare e rispettare per la tua donna, applica la regola 5:1 alla maniera del secolo scorso: ammazzati di seghe e non rompere il cazzo.

    Ovviamente non sono solo gli uomini a comportarsi da merde nei confronti delle donne: ci sono anche donne che si comportano male nei confronti degli uomini; tuttavia, essendo atavicamente attratto dalla figa ed amando, quindi, le donne a prescindere, trovo che gli uomini se lo meritino.

  • Quanto dura il bacio perfetto

    La baciai. Baciarsi è più intimo che scopare. Ecco perché non mi è mai piaciuto che le mie donne andassero in giro a baciare altri uomini. Preferirei che se li scopassero.

    In effetti il buon Hank non ha detto una cazzata; probabilmente. 

    Nella mia ultradecennale “carriera” mai ho fatto sesso con una donna senza baciarla; ciò significa che non ho mai scopato o, quantomeno, l’ho fatto con amore, per citare Gabriel García Márquez.

    Sul come debba essere il bacio perfetto, non ho idea: ognuno ha probabilmente le proprie preferenze, il proprio stile; su quanto debba durare, però, la scienza ci viene in soccorso:
    6 secondi.

    Secondo alcune ricerche scientifiche, 6 secondi è il tempo minimo necessario affinché il cervello rilasci ossitocina, il famoso “ormone dell’amore”, sostanza che migliora l’umore, genera benessere e riduce ansia, stress e dolore.

    Il bacio, quindi, è fondamentale nella relazione, personalmente, lo ritengo tale anche nella scopata occasionale, al punto da essere celebrato da una giornata mondiale:
    il 13 aprile, infatti, è la giornata mondiale del bacio.

    Forse non tutti sanno che…

    Il bacio più lungo della storia è durato 58 ore, 35 minuti e 58 secondi ed a scambiarselo è stata una coppia thailandese.
    In effetti qua è un pelo esagerato; tuttavia, tenere la bocca impegnata per oltre due giorni potrebbe essere un ottimo modo per smettere di fumare oppure perdere un po’ di peso. 

    Baciarsi è spiritualmente appagante:
    secondo diversi studi, il bacio induce gli stessi effetti rilassanti dello yoga e della meditazione.
    Quindi se vai a fare yoga ma non riesci ad assumere la posizione del loto, perché sei elastico come un blocco di ghisa, puoi infilare la lingua in bocca all’insegnante che starai bene lo stesso.

    Ricercatori irlandesi hanno scoperto che l’80 per cento delle coppie che si baciano, girano la testa a destra.
    Io la ruoto a sinistra, in realtà: nulla di politico eh, ma mi viene più naturale.  

    Il bacio è anche utile per capire se ci sarà o meno feeling con la persona che stiamo baciando; in altre parole, il primo bacio è fondamentale per decidere se continuare a vedere una persona oppure no e le donne pare siano più esigenti degli uomini.
    Non solo: le donne usano l’intensità e la frequenza del bacio per valutare l’idoneità di un uomo per i rapporti a breve termine e se un rapporto a breve termine si può evolvere in un rapporto a lungo termine; gli uomini invece, secondo alcuni psicologi, ricorrono al bacio, soprattutto nelle relazioni a breve termine, per aumentare la probabilità di avere rapporti sessuali.
    Del resto all’uomo medio del bacio importa poco: ciò che desidera è farsi succhiare il cazzo il prima possibile.

    Fino agli anni 60 negli Stati Uniti era vietato mostrare baci interrazziali sullo schermo: quando cadde il divieto il primo bacio si consumò in un episodio di Star Trek, tra il capitano Kirk (William Shatner) e il tenente Uhura.
    Da fan di Star Trek, la serie originale, ero patologicamente attratto dal tenente Uhura e non so quante seghe mi sono fatto guardando le sue gambe ed immaginando di leccargliela.
    Capisco il capitano James T. Kirk, quindi.

    Come scritto all’inizio, non credo vi sia una tecnica ideale per il bacio, ma qualche suggerimento si può dare.

    Intanto l’alito:
    cura l’igiene orale, portati caramelle oppure chewing gum.
    Se dormi con la tua donna, al risveglio evita di baciarla perché avresti l’alito che sa di malga alpina; piuttosto donale un bel cunnilingus con orgasmo.

    A meno di non voler battere il record della coppia thailandese citata qualche riga fa, non devi stare appiccicato alle sue labbra: 6/10 secondi e poi ti stacchi, vari un pochino, le lecchi il labbro, glielo mordicchi delicatamente, la guardi negli occhi, le baci il collo…

    Lingua sempre ed occhi preferibilmente chiusi.
    Se la stai baciando ma lei non ci mette la lingua puoi aprire gli occhi: se li apre anche lei, bene, altrimenti, se li tiene chiusi, verifica di non stare a baciare un cadavere.

    Penso che il bacio sia un po’ come praticare il cunnilingus:
    se ti piace farlo, probabilmente lo farai bene.

    E rammenta:
    tu le infili la lingua in bocca per avere qualche chance di scoparla, lei per capire se vale la pena dartela, in quanto la donna sa che un uomo che bacia male sarà molto probabilmente una pessima scopata; quindi, impegnati e bacia bene.

    https://www.vogue.it/article/quanto-deve-durare-bacio-benefici-salute-coppia

    https://www.focus.it/comportamento/psicologia/10-cose-che-forse-non-sai-sul-bacio-gallery

  • Sesso e depressione

    Il titolo, in effetti, potrebbe essere fuorviante; questo non è un post autobiografico, nel senso che non scriverò del legame che c’è tra il sesso insieme a me e la depresione:
    a quanto ne so, delle mie tre amanti che ho avuto in “carriera”, due sono diventate lesbiche, la terza ha preso i voti, diventando monaca cistercense della stretta osservanza e nessuna delle 3 mi risulta sia preda di depressione.

    Un nuovo studio ha dimostrato che un’attività sessuale regolare riduce il rischio di depressione, ma quante volte bisognerebbe farlo per ottenere questi benefici?

    Vi risparmio tutto il pippone dello studio (in fondo c’è il link se volete):
    pare che fare sesso da una a due volte la settimana riduca sensibilmente il rischio di depressione.  

    Del resto, noi lo sapevamo già; una regolare e appagante attività sessuale offre una serie di benefici psico-fisici:

    migliora il sonno, riduce lo stress, migliora la salute cardiovascolare, genera un aumento dell’autostima e del benessere psicologico, riduce il rischio di cancro, malattie cardiovascolari e, in generale, pare aiuti a vivere più a lungo. 

    C’è solo un piccolissimo dettaglio:
    chi è depresso non ha voglia di scopare.

    Dal punto di vista della sessualità, la depressione porta una riduzione del desiderio sessuale, può causare o peggiorare problemi come disfunzione erettile, difficoltà nell’eccitazione, nell’orgasmo o secchezza vaginale.
    Tutto questo finisce per influenzare negativamente la vita di coppia, causando stress, conflitti e difficoltà nella comunicazione.
    Come se non bastasse, chi è depresso si vede prescrivere farmaci, gli antidepressivi, che possono avere effetti collaterali, provocando disfunzione erettile o problemi nell’orgasmo.

    Quindi la depressione può portare a disfunzioni sessuali, ma le disfunzioni sessuali possono anche contribuire alla depressione e cazzo, non se ne esce…

    A questo punto uno potrebbe dire:
    “che problema c’è…basta non cadere in depressione…”
    E questo è vero, ma ci sono tanti, troppi fattori che possono generare tale disturbo: 
    ereditarietà, squilibri neurotrasmettitoriali variazioni ormonali, eventi stressanti e traumatici, difficoltà nelle relazioni interpersonali, il modo in cui una persona interpreta gli eventi, alcune condizioni mediche, come malattie croniche, dolore persistente o malattie neurologiche…
    E ancora disturbi d’ansia, disturbo da uso di alcol e altre sostanze, schizofrenia

    Ora ti starai domandando: come posso ridurre il rischio di cadere in depressione?

    A tal proposito ci sono un sacco di libri che possono spiegarlo in modo semplice; tuttavia, mettere in pratica ciò che propongono non è affatto facile, a meno di non vivere in un monastero e fare un cazzo tutto il giorno se non meditare.
    Tu, io, viviamo nel mondo reale, dove le rotture di cazzo piovono dal cielo e si incontrano idioti dietro ogni angolo.

    Io sono per la prevenzione, non per la cura; quindi, il mio suggerimento è sempre il medesimo, il solito messaggio che cerco di dare su questo blog:
    scopa.
    Il sesso riduce il rischio di depressione e la depressione non è affatto semplice da curare; se non vuoi passare il resto della vita rincoglionia dai farmaci, fa sesso appagante, prosciugati a furia di orgasmi, goditi la vita sessuale che ti va, come ti va e quando ti va.

    Stai con uno che non ti scopa? Cerca chi ti desidera.
    Fai sesso poco appagante? Cerca uno o più amanti che sappiano farti godere.
    Hai problemi di desiderio o non ti tira più il cazzo? Forse è perché ti scopi la stessa donna da anni, o magari non è quella adatta: chiudi la storia e cerca altrove, oppure prova con le escort.
    Fate come cazzo volete, ma fate sesso, consenziente ed appagante.

    Se c’è un farmaco potente, in grado di prevenire un sacco di problemi di natura fisica e mentale, quello è il sesso:
    fallo e ricorda sempre che per fare bene deve essere appagante.

    Non accontentarti di sesso scadente: trova chi sappia farti godere e divertiti.

    Fonte:
    https://www.today.it/benessere/quante-volte-fare-sesso-settimana-depressione.html

  • Real dolls vs real Women

    Qualche giorno fa leggevo che, in futuro, le bambole “gonfiabili” saranno sempre più reali.

    Intanto non sarà più corretto definirle gonfiabili, ma andrà usato un più appropriato “love dolls”; saranno compagne iper-realistiche, con pelle in silicone quasi uguale a quella umana e tratti espressivi.
    Il vero cambiamento, però,è che saranno dotate di intelligenza artificiale: ciò consentirà loro di sviluppare una personalità, sostenere una conversazione e persino simulare emozioni.

    E non si sta parlando di un futuro lontano: le stanno già producendo, in Cina.

    Sono realizzate in silicone applicato su uno scheletro di metallo, pesano all’incirca la metà di un essere umano ma, soprattutto, grazie a ciò che chi ne sa definisce “large language models”, una tecnologia AI avanzata incentrata sulla comprensione e sull’analisi del testo (tipo ChatGPT), le bambole inviano segnali che vengono elaborati da questi modelli, e le risposte tornano indietro sotto forma di istruzioni su come muoversi, cosa dire e come reagire.

    In pratica, saranno esseri in tutto e per tutto uguali alle donne ma, non avendo il ciclo, saranno meno incazzose in certi giorni del mese, non chiederanno di andare all’IKEA a vedere le mensole per il bagno né di sistemare il battiscopa del corridoio.
    Non ti romperanno i coglioni perché, quando pisci, non fai centro e schizzi il water, ne porranno quelle domande tipo “secondo te sono grassa” alla quale nemmeno uno scienziato dotato di un QI pari a 210 potrebbe rispondere senza rischiare che gli venga conficcata una mannaia al centro della schiena.

    Potrai scegliere come la vorrai, se anoressica o curvy, se caucasica, asiatica o africana, del colore di capelli e occhi che desideri; verrà creata su misura per te.
    Teoricamente avrai tutto il bello di una donna ma senza i lati meno piacevoli che un essere umano di sesso femminile porta con sé.

    Del resto, questo è il progresso no?

    Beh, personalmente non sono contro i sex toys; trovo, però, che solo quelli femminili abbiano senso di esistere: converrete con me che l’immagine di una donna che si masturba con un dildo è decisamente più sexy di un uomo che si smanetta infilando il cazzo dentro ciò che dovrebbe sembrare, almeno nelle intenzioni di chi le ha progettate, una donna o, ancora peggio, una fica portatile.
    Non c’è paragone, a prescindere dall’orientamento sessuale.

    E poi, perché una donna usa i sex toys?
    Beh, perché delusa dagli uomini, perché non ne trova che la sappiano soddisfare, perché spesso devi sopportare un coglione per avere del sesso scadente e non perché non trova un cazzo vero da scoparsi; un uomo, invece, desidera un surrogato della donna perché è uno sfigato con problemi a relazionarsi con esse ma, soprattutto, non gli piace la fica: lui pensa di essere etero, ma in realtà non gli piace la fica, esattamente come chi mangia la bistecca di seitan non ama la carne, o chi guida le auto elettriche non ama le auto.

    Lasciamo perdere tutto ciò che di bello offre una donna al di là del sesso, come interagire con lei, corteggiarla, parlare, coccolarla quando è giù di corda, semplicemente guardarla mentre sorseggia un calice di vino quando siete a cena o ammirarla nuda mentre esce dalla doccia, e focalizziamoci sul mero rapporto sessuale:
    se ti piace la fica, ti piace leccarla, ne adori il profumo, il sapore, la sensazione che ti dà al tatto e tutto questo un blocco di silicone dalle sembianze femminili non può dartelo, nemmeno se interagisce con CHATGPT.

    Probabilmente verrà il giorno in cui si potrà scegliere il sapore della passera plasticosa di una love doll: al sapore di lasagne, trofie al pesto, Sambuca o auto nuova, ma oggi, se ami la fica e se ami assaporarla, non ci sono surrogati, e per fortuna, direi.

    Tuttavia, se ci si pensa un attimo, l’idea della bambola al silicone non è poi così male.

    Pensa a tutti quei mammiferi del genere umano di sesso maschile (definirli uomini mi sembra troppo) che desiderano una donna che sia a loro completa disposizione, che non fiati, che faccia ciò che vogliono e non discuta, che si annulli per compiacerli, che sia una specie di oggetto; ecco, dando a questi idioti egoisti del cazzo una bambola nella quale infilare il loro patetico uccello, vi è la possibilità che non vadano a rompere i coglioni a donne reali, evitando così di rovinare loro l’esistenza.

    Sono fermamente convinto, da sempre, che una donna vada meritata; se non si è in grado di farla stare bene, a letto come fuori, meglio starsene per i cazzi propri: ti compri una love doll con intelligenza artificiale e te ne vai affanculo.  

    Real men love real women.  

  • Il piacere in punta di dita

    Anni fa, chiacchierando con una ex AA di come sarebbe stata la mia vita raggiunto l’età in cui il cazzo avrebbe deciso di andare in pensione, mi disse:
    “tranquillo, con la lingua e con il dito, un uomo non è finito”.

    Ora che ho raggiunto quell’età, ammetto che è così: anche se il mio uccello non è più in formissima, se a lui non va riesco comunque a far orgasmare la mia donna; il problema è che il sesso non mi interessa più.

    Qualche post fa ho scritto del cunnilingus; oggi, qualche consiglio su come usare le dita, sempre da My Secret Case.
    Saper sditalinare è utile perché si possono usare le dita in tante occasioni: mentre la baci, mentre le succhi le tette, mentre le lecchi la fica, mentre la scopi…

    Vediamo 15 suggerimenti che potranno tornarti utili.

    Baciarsi lentamente ed usare le dita a ritmo
    Come scritto poc’anzi, la sinergia lingua in bocca e ditalino è decisamente valida

    Da dietro a 90 con la schiena inarcata
    Vero che con lei a pecora si possono fare altre cose, ma questo è un preliminare che ti dà anche l’idea di quando è bagnata il giusto per scoparla.

    Polso appoggiato sul clito e dita dentro
    Tipo che sei dietro di lei, le baci il collo e non vuoi infilarle un paio di dita nella passera?

    Un dito dietro non guasta mai
    Se non te ne sei Giocate un paio con i botti di Capodanno hai 10 dita; lei ha un paio di posti niente male nei quali infilarle…
    Ma ricorda che non tutte amano sentire qualcosa insinuarsi nel suo, quindi se provi e non gradisce, lascia perdere

    Non serve andare fino in fondo
    Una vagina femminile non è come la tasca dei tuoi jeans, dove infili la mano e ravani per recuperare l’euro per il carrello: le terminazioni del piacere si concentrano nei primi 7 centimetri.
    Mi capitò una volta di praticare il fisting ad una donna ma…non a tutte credo piaccia.

    Le dita piegate dentro tipo Spiderman
    Hai presente il movimento che fa l’Uomo Ragno quando spara la ragnatela?
    Devi stimolare la parte superiore a pochi centimetri dall’entrata: il famoso Punto G.

    Da dietro, in piedi e l’altra mano sulla bocca.
    Io preferisco baciarla, tipo che ruota la testa e…
    Se dovesse ruotarla di 180 gradi, i casi sono due:
    o stai sditalinando una civetta oppure è una cazzo di posseduta e ti conviene chiamare un esorcista prima che inizi a vomitare verde.

    Fate piano: anche lento è bello.
    Non stai carteggiando una ringhiera arrugginita: lento è meglio.

    Non farlo a secco: bagnare sempre le dita con saliva o lubrificante.
    È una zona delicata, quindi dita bagnate o lubrificate sempre.
    Se lei è dedita al sadomaso, puoi lubrificare i polpastrelli con olio al peperoncino; se è veneta, usa lo spritz; se è emiliana, lambrusco; se ligure, immergile prima in un vasetto di pesto (fatto con pinoli ed aglio eh…)

    Concentrarsi anche su altre zone della vulva, non solo sul clito.
    Se pensi che vulva sia un marchio automobilistico svedese meriti una vita di seghe in solitaria.

    Unghie corte
    Lo so, ci sono video di pornostar che si sditalinano con dita dalle unghie così lunghe che sembrano Freddy Kruger, ma loro sanno come fare e poi la passera è la loro: taglia quelle cazzo di unghie e usa una limetta per rifinire.

    A volte basta solo un dito
    Del resto, è sempre una questione di tecnica, di come lo si usa quel dito.
    Io opto normalmente per due, tranne quando ho praticato il fisting che lì…

    A pancia in giù piace anche di più
    Spesso mi è capitato: lei a pancia in giù, io su di lei che la scopo da dietro, con una mano mi tengo su, per gravare meno con il mio peso su di lei, e l’altra la uso per massaggiarle il clito.
    Pare sia particolarmente gradita come posizione.

    Muoverle dentro è meglio che fare dentro e fuori
    Intuibile se, come me, ti è capitato di fare sesso con una donna che sopra di te non fa su e giù ma lo tiene dentro muovendo il bacino.

    Dita dentro e toy sul clito
    Preferisco usare la lingua sul clito ma se sei sola e te la vuoi spassare…
    Oh, se serve una lingua…sarà un onore mettere la mia al tuo servizio.

    Beh, that’s all folks.

    Mi permetto un sedicesimo consiglio:
    leccati le dita quando lo fai oppure lo avrai fatto, perché, come disse qualcuno, se non lecchi le dita godi solo a metà.

  • Estate caldo e sesso

    Domani inizierà l’estate, almeno quella astronomica; quella meteorologica, invece, è iniziata il 1° giugno.
    Nonostante in questa stagione siano avvenuti eventi memorabili, come la mia “prima” prima volta ed innumerevoli altre “prime volte” (per me prima volta è anche quando faccio sesso con una donna per la prima volta) l’estate mi sta sul cazzo.
    L’ultima estate piacevole è stata quella del 1988, che è anche l’ultima vissuta da studente; da quella del 1989 in poi, vissute da lavoratore, l’estate ha coinciso con un aumento esponenziale di bestemmie.
    Del resto, ci sta: quando vai a scuola da giugno a settembre sei in vacanza e fai un cazzo; quando inizi a lavorare, se non sei stato saggio abbastanza da puntare sulla professione di bidello o insegnante, hai le solite due settimane centrali di agosto, come quasi tutti, che trascorrerai al mare, come quasi tutti, in quei carnai che sono le spiagge, a sudare e fare file anche per un cazzo di ghiacciolo.

    In pratica:
    bestemmi incolonnato in autostrada, sotto il sole, verso le località di mare, esattamente come quando sei bloccato in tangenziale per andare al lavoro;
    trascorri le giornate in una spiaggia, piena di gente ammassata, esattamente come quando vai al centro commerciale a fare la spesa;
    bestemmi incolonnato in autostrada, sotto il sole, verso casa, esattamente come quando sei bloccato in tangenziale per tornare dal lavoro.

    Ma se stai a casa non è meglio?
    Aria condizionata, relax, video porno, alcol…chi te lo fa fare di spendere quattrini per andare a stressarti al mare?

    Tuttavia, ti esorto a continuare:
    fino a quando la maggior parte degli italiani andrà in vacanza al mare, le località di montagna saranno meno affollate e chi come me è strano al punto da preferire il fresco in estate, starà meglio.

    Capitolo sesso.

    Più caldo fa, meno sesso si fa: diversi studi scientifici sembrano dimostrare che il legame tra la disponibilità sessuale e il clima esiste; in estate, quando il termometro sale, ci si veste di meno e l’esposizione di più pelle nuda può aumentare l’eccitazione altrui, ma quando fa molto caldo, si suda di più, più facilmente si puzza e la libido precipita.

    Secondo una ricerca americana, il caldo non è sinonimo di passione e sesso:
    ad un periodo di grande calore, con una media giornaliera superiore ai 27 gradi, segue sempre, infatti, un crollo dei tassi di natalità negli 8-10 mesi successivi.

    Come sa bene chi perde tempo a leggere le mie cazzate, desidero facciate sesso, tanto sesso; alla fine le immagini che posto hanno lo scopo di farvi venire voglia o, almeno, ricordarvi cosa vi state perdendo se non lo fate.
    Potevo, quindi, non donare qualche saggio consiglio su come godervi un’estate orgasmante?

    Alla finestra o sul terrazzo di casa
    La sera, quando il sole è calato da un po’ e si inizia a sentire una leggera brezza, è il momento perfetto per il sesso.
    Magari apri un paio di finestre per fare corrente, ti appoggi con i gomiti sul davanzale e lasci che lui da dietro… O magari sul terrazzo, con te appoggiata alla ringhiera, sempre a pecora…
    Consiglio: evita di sederti su davanzale o ringhiera, per non correre il rischio di precipitare.
    Ideale anche se sei un po’ esibizionista e ti stuzzica l’idea che qualcuno possa vederti e farsi una sega; se dovesse capitarti di essere vista da un vicino che non apprezza e vi denuncia alla polizia, segnati chi è stato ed il giorno dopo rigagli l’auto.  

    L’acqua è sempre una buona idea
    Ovvero, sesso sotto la doccia.
    Soluzione ottimale per i pomeriggi caldi estivi, a patto di trovare una persona compatibile dal punto di vista della temperatura dell’acqua; il problema è se ti scopi una che ama fare le docce gelate: ti spogli, hai un’erezione talmente potente che frantumeresti un diamante se solo lo colpissi con la cappella, entri nella doccia, il getto ghiacciato ti investe e in un attimo ti ritrovi un cazzo grosso come il pollice di un neonato.

    Hai mai provato il pavimento?
    In effetti non è comodissimo, ma di sicuro è fresco.
    Consiglio di fare stare lui sotto, così che finito l’amplesso, con la schiena ti avrà pulito il pavimento da polvere e “gatti” e dovrà farsi una doccia, così magari fai il secondo round. (vedi sopra).

    Fare l’amore al mare
    Il sesso in acqua, o water sex (water nel senso di acqua eh, non di WC) è una fantasia sessuale molto eccitante.
    Consigliabile non farlo di giorno, soprattutto se non hai un cazzo grosso, altrimenti potrebbero vederti e faresti una figura di merda; se, invece, laggiù sei messo bene, se ti vedono è meglio perché potresti diventare famoso e particolarmente ambito tra le bagnanti.
    La notte, invece, puoi andare tranquillo: rischi solo che a prenderti per il culo sia un banco di ghiozzi pigmei.
    Il cubetto di ghiaccio è un ottimo alleato contro il caldo
    Il cubetto di ghiaccio ce lo portiamo dietro da tempi di “Nove settimane e mezzo” ma è senza dubbio sensuale.
    Magari state sorseggiando sul terrazzo di casa un gin tonic, scatta la voglia…
    Se sei single, un paio di calippi, uno nel culo, uno nella fica, e starai divinamente. 
    Slow sex: quando fare l’amore con lentezza è più bello

    Fare sesso lentamente, oltre ad essere piacevole (ve lo dice un fan del vivere “slow”) è utile perché fa sudare meno.

    La piscina
    Che è ancora meglio del mare, così eviti che la fauna ittica ti derida per le dimensioni.
    Una piscina privata è meglio perché lontano da occhi indiscreti; se volete osare, di notte entrate scavalcando in quella comunale e ci date dentro.
    Perché no la mattina presto?
    La mattina presto è l’ideale per molti uomini; tuttavia, poche donne amano fare sesso prima di una bella colazione ed essersi lavate almeno i denti, che appena svegli l’alito potrebbe scrostare l’intonaco dai muri.
    Oh, se ti svegli e ce l’hai duro provaci: se ti manda a cagare, una sega e tutto si sistema.
    Piccola baita in montagna
    Questa è la soluzione ideale:
    il clima in montagna è perfetto per il sesso, in ogni stagione.
    Puoi scegliere se farlo a letto o, se la baita è un po’ isolata, anche nel prato, all’ombra di un albero.
    Consiglio di stare sotto, così, dovesse arrivare un orso mentre lo state facendo, sbranerà lui e tu potrai scappare in casa.  

    Le posizioni migliori per fare sesso quando è caldo
    Il consiglio è di scegliere quelle dove il contatto è minimo e non ci sono cazzi: la pecorina le batte tutte.

    Fonte https://dilei.it/sesso/fare-amore-caldo-dritte-accendere-passione/615228/

    Ora non hai più la scusa del caldo: scopa!

  • When in doubt, eat out!

    Il titolo è stato ovviamente ispirato dalla frase “when in doubt, flat out” del mitico Colin Mc Rae e significa “se sei incerto, tieni aperto” ovvero dacci di gas; “when in doubt eat out” possiamo tradurlo “nel dubbio, leccala”.

    Penso non esista donna al mondo che non apprezzi una bella leccata tra le cosce, ovviamente fatta nel modo giusto; io, almeno, non ne ho trovate.
    Che sia come preliminare, come intermezzo tra una posizione e l’altra oppure come conclusione, il cunnilingus è sempre bene accetto e, come suggerisce il titolo, ci si può fare affidamento sempre, qualora il cazzo non bastasse e si desiderasse far orgasmare la nostra compagna di giochi.

    Essendo io naturalmente generoso e particolarmente attento al piacere femminile, anche se non sono io ad adoperarmi per donarlo, desidero condividere con te 18 suggerimenti tratti dalla pagina Instagram di My Secret Case.

    Struscia il naso sul clito
    Magari non sei molto ben messo a misure di cazzo ma puoi vantare un naso di tutto rispetto, quindi perché non approfittarne?

    Abbi pazienza e non farlo solo per farla venire
    Le donne non è detto che raggiungano l’orgasmo in un lampo lampante come molti ometti, quindi dedicati alla pratica del cunnilingus senza fretta e, soprattutto, fallo se ti piace farlo, perché una donna capisce se la stai leccando perché ti piace farlo oppure se stai dando un paio di lappate svogliate per accontentarla.

    Usa anche le labbra e non solo la lingua
    Alla fine è come un bacio: tu usi le labbra della bocca e lei  quelle tra le cosce. Quando la limoni non usi solo la lingua, giusto?

    Un dito nella fica e uno nel culo
    Per la fica, potete andare tranquilli; quanto al culo, cercate di capire se gradisce, perché molte donne non apprezzano.

    Fallo solo se hai voglia.
    Come detto qualche riga fa, fatelo solo se vi piace farlo; nel caso non vi piacesse, non preoccupatevi: troverà qualcun’altro a cui piace (il sottoscritto, per esempio).

    Usare anche le dita nel mentre
    Del resto, se la state leccando non dovete scaccolarvi, né messaggiare con lo smartphone, quindi le dita si possono usare.
    Ah, mi raccomando: unghie tagliate e tecnica corretta (magari un giorno vi spiegherò).

    Quando ti dicono “lì” continuate lì.
    Se per trovare una strada abbiamo il navigatore satellitare, per i punti del piacere di una donna, dobbiamo andare a tentativi e se becchi il punto giusto, continua.

    Usa le mani in ogni punto del corpo
    Non è che devi sempre e solo infilarle le dita nella passera eh…ma puoi accarezzarla, afferrarle le chiappe e tirarla a te, palparle le tette…

    Muoviti con la testa e non solo con la lingua
    Se volesse solo qualcosa che solleticasse il clito userebbe un ninnolo erotico a batteria. Soprattutto se, come suggerito al punto uno, stai strusciando il naso sul clito, per forza devi muoverti con la testa.

    Fatti guidare ed ascolta anche il corpo
    Se senti degli spasmi involontari mentre stai stimolando una determinata zona, vuol dire che stai facendo bene. Oddio, potrebbe anche darsi che le stia dando un colpo, in effetti, ma con l’esperienza capirai la differenza (e sì, se gliela lecchi da morta è necrofilia)

    Inizia dall’interno coscia ed arrivaci lentamente.
    Tuffarsi a pesce sulla fica non è mai una bella mossa; è molto più piacevole partire da lontano e avvicinarsi, poi magari sfiorarla ed allontanarsi per poi tornare.
    Io amo partire dalla sua bocca: la bacio, lungamente, poi con la lingua scendo lungo il collo, passo tra le tette, mi soffermo un po’ sui capezzoli e ancora giù, lentamente. Oppure piede, caviglie, su lungo la gamba (sempre con la lingua bagnata), interno coscia e…

    Guardare negli occhi almeno ogni tanto.
    Se è sexy quando ti guarda negli occhi mentre te lo sta succhiando, è piacevole fare altrettanto.
    Guardare i suoi occhi mentre si sta godendo la mia lingua è tremendamente eccitante.

    Prendere spunto da succhiaclito per i movimenti
    Immagino il succhiaclito sia un sex toy che fa molto bene il suo lavoro: guarda come funziona e prova a fare lo stesso.

    Premere il palmo sul basso ventre
    Qua non so che dire: non ne conosco il motivo ma se lo hanno scritto è perchè, probabilmente, è piacevole per lei.
    Vabbè, fatelo.

    Non leccare e basta       
    Lo so che non sei multitasking, tranne quando sei seduto sul cesso che riesci contemporaneamente a cacare, leggere la Rosea e fumare, ma oltre che leccare prendi tra le labbra il clito e succhialo, ad esempio.

    Fai il sottovuoto sul clito
    Come scritto poco fa: immagina di succhiare un Long Island con la cannuccia…ecco, all’incirca è così.

    Alterna la lingua piatta e la lingua a punta.
    Quindi approccio delicato, con la punta della lingua, e poi uno più “rustico” a lingua piatta, tra le labbra e su fino al clito.
    Io trovo eccitante, nella posizione del 69, partire dal buco del culo per arrivare alla passera e poi indietro…

    Toy dentro e lingua sul clito
    Giusto come alternativa alle dita; essere scopata da un dildo e nel frattempo leccata, credimi che lo trovano particolarmente piacevole.

    Beh, questo è tutto: ora non ti resta che provare ed allenarti intensamente per diventare un maestro (oppure maestra) nell’arte del cunnilingus.

    Personalmente trovo molto più piacevole leccarla che scoparla; sarà perché sono pigro…o forse perché mi piace il sapore della fica (fortunatamente ho sempre trovato donne che curavano l’igiene intima) o più probabilmente perché fare qualcosa che mi piace e che, allo stesso tempo, la fa godere, è eccitante.       

            

  • Regola #3: un mix…

    Se riesci a mettere in pratica i primi due consigli, va già bene; tuttavia, con un piccolo sforzo potresti fare qualcosa in più, ad esempio farle spesso complimenti.
    Attenzione però: devono essere sinceri, perché le donne sono decisamente più sveglie di noi maschietti e se ne accorgono se fate i carini solo per scippare un pompino.
    Se ti piace, se la trovi sexy, diglielo; se ti basta pensare a lei perché ti venga duro, diglielo.
    Se una donna si sente sensuale, sicura di piacerti nonostante i difetti (non esiste donna che si piaccia al 100%) saprà godersi il sesso totalmente. 

    Altro consiglio che mi sento di darti: ascoltale.
    Esattamente come Gabriellina (se hai visto “Non ci resta che piangere” sai di cosa parlo, se non lo hai visto, vattene dal mio blog) le donne devono sfogarsi e vogliono essere ascoltate.
    Sappi che se non lo farai tu, lo farà un altro: la necessità di essere ascoltata, di confidarsi con qualcuno, è una delle più frequenti cause dei tradimenti femminili.
    Quindi, se vuoi una professione nella quale si scopa, lo psico-terapeuta fa per te (come anche il massaggiatore, immagino).
    Deve essere, però, un ascolto autentico, non sentirla mentre scorri i social e mugugnare ogni tanto “mmmhhh” o “uh…”: ascoltare, non sentire.
    E niente consigli se non richiesti: ascolta in silenzio; una volta che si sarà sfogata, sarà più serena e predisposta al sesso.

    Nella lista non possono mancare i preliminari: sfrutta ogni momento della giornata per dedicarti a questa piacevole pratica.
    Un messaggio nel quale la stuzzichi scrivendo di cosa avresti voglia di farle in quel momento, una carezza, un bacio sul collo mentre sta cucinando…ogni contatto fisico può essere un ottimo preliminare, non solo leccarle la passera appena prima di scoparla.
    Io trovo il contatto fisico con la mia donna decisamente piacevole: camminiamo mano nella mano, appena posso le do un bacio, in auto, mentre guido, la accarezzo, a volte la masturbo, così da far crescere l’eccitazione e una volta arrivati a casa è decisamente bagnata, pronta a godere.

    Beh, direi sia più o meno tutto; volendo ti potrei scrivere di farle ogni tanto dei regali, non necessariamente costosi ma anche dei “pensieri” inaspettati che dimostrino come sia sempre nei tuoi pensieri, come anche uscire a cena insieme o anche solo per un aperitivo.
    E magari siate divertenti; per citare Jungle Julia in “Grindhouse – A prova di morte”:
    spassoso da morire, ma non buffo di aspetto.
    Quindi falla ridere, con battute simpatiche, autoironiche, e non troppo volgari.

    Ok, stop.
    Ovviamente mi sono ispirato a cose che ho letto in giro; mi risulta difficile, infatti, spiegare queste cose perché trovo strano che tu già non le sappia: dovrebbero essere naturali no?

    I tre post hanno anche un altro scopo: darti la possibilità di pensare a come ti comporti con la tua donna; se, leggendo, ti rendi conto che non ti comporti così, allora è meglio se lasci perdere.
    Una donna te la devi meritare: devi rispettarla, amarla, coccolarla, adorarla, farla godere e stare bene; se non ne sei capace, stattene per conto tuo.
    Puoi sempre guardarti un porno e farti una sega o, magari, andare con delle escort; attenzione, vanno sempre e comunque rispettate, ma visto che le paghi, anche se non sarai un amante degno andrà bene lo stesso. 


  • Regola #1: presta attenzione al suo piacere

    La prima regola da seguire per essere in grado di donare orgasmi alla propria donna è conoscere i suoi punti del piacere, fondamentali per accendere la passione.

    Il post precedente ha evidenziato come la percentuale di donne lesbiche che raggiunge l’orgasmo sia superiore rispetto a quella delle donne etero: 75% contro il 63%.

    Potresti pensare che, tutto sommato, la differenza è semplicemente di un 7% e quindi minima; beh, vallo a dire alle centinaia di migliaia di donne che, in questo momento, stanno facendo sesso entusiasmante come una TV spenta.

    Eh, lo so: guardando i porno ti sei convinto che bastasse tirare fuori il tuo uccellone per far godere una donna, ma non è proprio così: le lesbiche non hanno il cazzo, ma sono amanti migliori dei maschietti, perché loro sanno come far eccitare le proprie compagne di giochi, ne conoscono le fantasie, i desideri e sanno come e dove accarezzarle, baciarle, toccarle…

    Alla fine siamo animali sessuali ed i desideri delle donne non differiscono molto da quelli degli uomini; si è portati a pensare che loro siano meno vogliose, ma non è così: il desiderio di godere dei piaceri del sesso è comune ad entrambi i generi, solo che l’uomo, in quanto animale semplice, è pronto prima, mentre la donna, creatura più mentale, ha bisogno di un certo tipo di coinvolgimento, della giusta predisposizione.

    Magari succede davvero quello che capita di vedere nei film, dove una donna viene colta da irrefrenabile desiderio, si strappa le mutandine e si fa scopare in piedi da un uomo incredibilmente affascinante, ma se sei come me, privo della
    capacità di far bagnare una donna semplicemente con la tua presenza, occorre impegnarsi un pelino di più.

    I preliminari sono perfetti per scoprire le zone che, se stimolate come si deve, la trasformano in un’amante passionale e priva di pudori; prenditi tempo, tocca, bacia e lecca ogni millimetro della sua pelle, varia di intensità, di ritmo, presta attenzione alle sue reazioni.

    Potresti pensare, dopo anni che state insieme, di conoscerla bene e trovarla sessualmente poco coinvolgente, un po’ fredda nei confronti del sesso, ma credi davvero di sapere cosa le piace, cosa vorrebbe fare, quali sono i suoi desideri e le sue fantasie?

    Ripensando alle donne sposate o fidanzate che mi hanno concesso il privilegio di amarle, sono certo che i loro uomini avrebbe stentato a riconoscerle vedendole godere a letto con me e non perché avessi un cazzo più grosso del loro o fossi più bello; semplicemente cercavo di conoscerle, di capire cosa desiderassero e mi impegnavo a farle stare bene.

    Quindi, impara a conoscere la tua donna, il suo corpo, i suoi desideri; predisponila a godersi una bella scopata anche semplicemente cercando di svuotare la sua mente dai pensieri che possono turbarla, problemi lavorativi o, più semplicemente, legati a faccende domestiche, facendole un massaggio ai piedi a fine giornata o magari aiutandola sparecchiando la tavola o lavando i piatti.

    La donna che vedi girare per casa, magari con tuta di due taglie più grandi, tua moglie, la madre dei tuoi figli, non è poi così diversa dalle fighe finte che giocano ad essere seducenti sui social o dalle pornostar protagoniste dei brevi video che ti scambi con i colleghi o gli amici.

    Certo, non sarà sempre in lingerie e truccata, perché deve svolgere le faccende domestiche ma anche perché, probabilmente, dopo anni passati a soddisfare le voglie di un caprone egoista che bada al proprio piacere e non al suo (esatto, parlo di te) magari le è pure passata la voglia, ma puoi stare certo che con l’uomo giusto diventerebbe una Dea del Sesso; il punto è: vuoi essere tu l’uomo che se la ritrova nel letto, oppure preferisci limitarti a commentare con gli amici quanto sia porca quella tizia su Instagram, continuando ad ignorare la tua donna che, probabilmente, starà facendo la porca con uno che, invece, è attento al suo piacere?

  • Problemi nelle relazioni di coppia

    Le relazioni affettive, che spaziano dai legami familiari a quelli romantici e sociali, rappresentano uno degli aspetti più complessi e significativi dell’esperienza umana.

    Altroché se lo sono, al punto che molte coppie si rivolgono a specialisti per venire aiutate a superare i momenti difficili.

    Leggevo un articolo che evidenziava come, nella sola Sicilia, il 48,9% delle coppie scelga la terapia; tra i principali motivi, oltre al miglioramento della relazione, figurano l’infedeltà, le interferenze delle famiglie d’origine e la gestione dei figli.

    Nel resto d’Italia non è che sia meglio eh…

    Mi domando, però:
    che senso ha andare in terapia di coppia perché la persona con la quale state ha scopato un altro (o altra o altri o altre)?

    Nella mia vita sono stato l’amante di molte donne: gran parte di loro erano sposate oppure convivevano.
    Perché tradivano i propri uomini con me?
    Non sono mai stato bello ed ho un cazzo di medie dimensioni (tuttavia, in Corea del Nord avrei potuto fare carriera nel porno, visto le loro lunghezze medie).
    Semplice: perché con me quelle donne si sentivano desiderate, riscoprivano la loro sensualità perché libere di esprimerla, di essere loro stesse, senza il rischio di venire giudicate.
    E godevano del buon sesso, perché si trovavano nel letto un uomo che era attento al loro piacere.

    Forse dimentichi che la donna al tuo fianco, che prepara da mangiare, che stira le tue camicie, che pulisce casa, che gestisce i figli, è anche una femmina alla quale piace il cazzo, esattamente come la collega con la quale ci provi o la tizia che passa e che commenti con i tuoi amici al bar.

    Magari non è più così giovane, non avrà tette di marmo o chiappe sode, ma è pur sempre una femmina, abile nell’arte della seduzione, vogliosa di bagnarsi di godere e se non lo farai tu, troverà un altro.
    Il fatto di ritrovarsi tra le cosce un uomo che la desidera e la fa godere, risveglierà le sue voglie, rinvigorirà la propria autostima e credimi che in poco tempo si ritroverà la voliera ben rifornita di uccelli.

    Quindi, invece di spendere soldi in terapie inutili, non è meglio che investi la medesima cifra per portarla fuori a cena e poi in un motel a scopare come se non ci fosse un domani?
    Sì, lo so che avete un letto anche a casa, ma è un modo per rompere la monotonia.

    Una mia amica blogger era solita dire che la più terribile malattia sessuale trasmissibile era la noia.

    Alla fine vivere una relazione serena non è difficile:
    fa sentire la tua donna amata e desiderata, rispettala, apprezza ciò che fa, falla ridere, sii per lei amico e amante, donale coccole ed orgasmi; non ti garantisco che non ti tradirà, ma almeno ridurrai le possibilità che possa succedere.

    Inoltre, come ho spesso scritto, avere una relazione non è obbligatorio: se non sai far stare bene la tua donna, stattene da solo, smanettati con un porno e non rompere il cazzo; una donna va meritata.

    Con questo post mi sono rivolto al lettore di sesso maschile perché negli anni ho potuto constatare come molti di loro non abbiano idea di come far stare bene la propria donna; pensano basti portare a casa uno stipendio per avere un buon rapporto di coppia, ma non è così.

    Potresti obiettare che esistono anche molte donne che non fanno sentire desiderato il proprio uomo, che lo considerano scontato, niente pompini con ingoio né culo.
    Verissimo: nemmeno loro devono lamentarsi se poi il loro marito/compagno scopa in giro e se la relazione va in vacca; ma sai, stando ai risultati di numerose ricerche solamente il 64% delle donne ha raggiunto l’orgasmo durante l’ultimo rapporto sessuale, rispetto al 91% degli uomini, quindi mi pare ovvio che siano gli uomini la causa più probabile di un rapporto in crisi.

    Alla fine, la salute della vostra relazione mi sta a cuore perché se è buona avrete maggiori probabilità di essere sereni, tranquilli, felici e non sarete persone sgradevoli per i malcapitati che dovranno avere a che fare con voi (tra i quali potrei esserci anche io…).