Estate caldo e sesso

Domani inizierà l’estate, almeno quella astronomica; quella meteorologica, invece, è iniziata il 1° giugno.
Nonostante in questa stagione siano avvenuti eventi memorabili, come la mia “prima” prima volta ed innumerevoli altre “prime volte” (per me prima volta è anche quando faccio sesso con una donna per la prima volta) l’estate mi sta sul cazzo.
L’ultima estate piacevole è stata quella del 1988, che è anche l’ultima vissuta da studente; da quella del 1989 in poi, vissute da lavoratore, l’estate ha coinciso con un aumento esponenziale di bestemmie.
Del resto, ci sta: quando vai a scuola da giugno a settembre sei in vacanza e fai un cazzo; quando inizi a lavorare, se non sei stato saggio abbastanza da puntare sulla professione di bidello o insegnante, hai le solite due settimane centrali di agosto, come quasi tutti, che trascorrerai al mare, come quasi tutti, in quei carnai che sono le spiagge, a sudare e fare file anche per un cazzo di ghiacciolo.

In pratica:
bestemmi incolonnato in autostrada, sotto il sole, verso le località di mare, esattamente come quando sei bloccato in tangenziale per andare al lavoro;
trascorri le giornate in una spiaggia, piena di gente ammassata, esattamente come quando vai al centro commerciale a fare la spesa;
bestemmi incolonnato in autostrada, sotto il sole, verso casa, esattamente come quando sei bloccato in tangenziale per tornare dal lavoro.

Ma se stai a casa non è meglio?
Aria condizionata, relax, video porno, alcol…chi te lo fa fare di spendere quattrini per andare a stressarti al mare?

Tuttavia, ti esorto a continuare:
fino a quando la maggior parte degli italiani andrà in vacanza al mare, le località di montagna saranno meno affollate e chi come me è strano al punto da preferire il fresco in estate, starà meglio.

Capitolo sesso.

Più caldo fa, meno sesso si fa: diversi studi scientifici sembrano dimostrare che il legame tra la disponibilità sessuale e il clima esiste; in estate, quando il termometro sale, ci si veste di meno e l’esposizione di più pelle nuda può aumentare l’eccitazione altrui, ma quando fa molto caldo, si suda di più, più facilmente si puzza e la libido precipita.

Secondo una ricerca americana, il caldo non è sinonimo di passione e sesso:
ad un periodo di grande calore, con una media giornaliera superiore ai 27 gradi, segue sempre, infatti, un crollo dei tassi di natalità negli 8-10 mesi successivi.

Come sa bene chi perde tempo a leggere le mie cazzate, desidero facciate sesso, tanto sesso; alla fine le immagini che posto hanno lo scopo di farvi venire voglia o, almeno, ricordarvi cosa vi state perdendo se non lo fate.
Potevo, quindi, non donare qualche saggio consiglio su come godervi un’estate orgasmante?

Alla finestra o sul terrazzo di casa
La sera, quando il sole è calato da un po’ e si inizia a sentire una leggera brezza, è il momento perfetto per il sesso.
Magari apri un paio di finestre per fare corrente, ti appoggi con i gomiti sul davanzale e lasci che lui da dietro… O magari sul terrazzo, con te appoggiata alla ringhiera, sempre a pecora…
Consiglio: evita di sederti su davanzale o ringhiera, per non correre il rischio di precipitare.
Ideale anche se sei un po’ esibizionista e ti stuzzica l’idea che qualcuno possa vederti e farsi una sega; se dovesse capitarti di essere vista da un vicino che non apprezza e vi denuncia alla polizia, segnati chi è stato ed il giorno dopo rigagli l’auto.  

L’acqua è sempre una buona idea
Ovvero, sesso sotto la doccia.
Soluzione ottimale per i pomeriggi caldi estivi, a patto di trovare una persona compatibile dal punto di vista della temperatura dell’acqua; il problema è se ti scopi una che ama fare le docce gelate: ti spogli, hai un’erezione talmente potente che frantumeresti un diamante se solo lo colpissi con la cappella, entri nella doccia, il getto ghiacciato ti investe e in un attimo ti ritrovi un cazzo grosso come il pollice di un neonato.

Hai mai provato il pavimento?
In effetti non è comodissimo, ma di sicuro è fresco.
Consiglio di fare stare lui sotto, così che finito l’amplesso, con la schiena ti avrà pulito il pavimento da polvere e “gatti” e dovrà farsi una doccia, così magari fai il secondo round. (vedi sopra).

Fare l’amore al mare
Il sesso in acqua, o water sex (water nel senso di acqua eh, non di WC) è una fantasia sessuale molto eccitante.
Consigliabile non farlo di giorno, soprattutto se non hai un cazzo grosso, altrimenti potrebbero vederti e faresti una figura di merda; se, invece, laggiù sei messo bene, se ti vedono è meglio perché potresti diventare famoso e particolarmente ambito tra le bagnanti.
La notte, invece, puoi andare tranquillo: rischi solo che a prenderti per il culo sia un banco di ghiozzi pigmei.
Il cubetto di ghiaccio è un ottimo alleato contro il caldo
Il cubetto di ghiaccio ce lo portiamo dietro da tempi di “Nove settimane e mezzo” ma è senza dubbio sensuale.
Magari state sorseggiando sul terrazzo di casa un gin tonic, scatta la voglia…
Se sei single, un paio di calippi, uno nel culo, uno nella fica, e starai divinamente. 
Slow sex: quando fare l’amore con lentezza è più bello

Fare sesso lentamente, oltre ad essere piacevole (ve lo dice un fan del vivere “slow”) è utile perché fa sudare meno.

La piscina
Che è ancora meglio del mare, così eviti che la fauna ittica ti derida per le dimensioni.
Una piscina privata è meglio perché lontano da occhi indiscreti; se volete osare, di notte entrate scavalcando in quella comunale e ci date dentro.
Perché no la mattina presto?
La mattina presto è l’ideale per molti uomini; tuttavia, poche donne amano fare sesso prima di una bella colazione ed essersi lavate almeno i denti, che appena svegli l’alito potrebbe scrostare l’intonaco dai muri.
Oh, se ti svegli e ce l’hai duro provaci: se ti manda a cagare, una sega e tutto si sistema.
Piccola baita in montagna
Questa è la soluzione ideale:
il clima in montagna è perfetto per il sesso, in ogni stagione.
Puoi scegliere se farlo a letto o, se la baita è un po’ isolata, anche nel prato, all’ombra di un albero.
Consiglio di stare sotto, così, dovesse arrivare un orso mentre lo state facendo, sbranerà lui e tu potrai scappare in casa.  

Le posizioni migliori per fare sesso quando è caldo
Il consiglio è di scegliere quelle dove il contatto è minimo e non ci sono cazzi: la pecorina le batte tutte.

Fonte https://dilei.it/sesso/fare-amore-caldo-dritte-accendere-passione/615228/

Ora non hai più la scusa del caldo: scopa!

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